Un impasto talmente versatile da essere sublime come salato e irresistibile come dolce! Parliamo del danubio, realizzato con un impasto lievitato lentamente e in questa ricetta farcito con una crema pasticcera dalla consistenza vellutata. Questa preparazione è sorprendente già alla vista ed è un invito a condividerla in tavola con amici e bambini, magari in occasione di una festa! Il danubio infatti si compone di tante soffici palline di pasta lievitata che si possono staccare direttamente con le mani. Ma le sorprese non finiscono qui: all’interno di ciascuna pallina potrete nascondere un goloso ripieno! Del danubio esistono molte varianti: a Napoli ad esempio viene preparato con una farcitura saporita di cubetti di cotto e formaggio, mentre noi ci siamo ispirati a questo metodo per realizzare una deliziosa crostata di ciliegie fresche. Provate ad arricchire o modificare ulteriormente la variante dolce del danubio riempiendo qualche pallina con crema pasticcera al cioccolato, confetture o crema alla nocciola!
INGREDIENTI
309 CALORIE
PER PORZIONEINGREDIENTI PER L’IMPASTO PER UNA TORTIERA DI 28 CM DI DIAMETRO
Farina Manitoba 530 g
Zucchero 30 g
Burro 50 g
Latte intero 230 ml
Lievito di birra secco 4 g
Uova (medio) 1
Scorza di limone (non trattata)1
Baccello di vaniglia 1
Sale fino 10g
Acqua 50 ml
PER LA CREMA PASTICCERA
Latte intero 200 ml
Panna fresca liquida 50 ml
Tuorli 3
Zucchero 70 g
Amido di mais (maizena) 25 g
Scorza di limone (non trattato) 1
Baccello di vaniglia 1
PER SPENNELLARE E DECORARE
Uova (medio) 1
Latte intero 1 cucchiaio
Zucchero a velo 20 g
PREPARAZIONE
COME PREPARARE IL DANUBIO DOLCE
Per preparare il danubio dolce, cominciate facendo fondere il burro (al microonde o a bagnomaria). Poi iniziate a preparare l’impasto dall’impasto: versate nella planetaria munita di foglia la farina setacciata , grattugiate la scorza di 1 limone non trattato; unite anche lo zucchero ,
i semini di una bacca di vaniglia e il lievito di birra disidratato. (Potete usare anche il lievito di birra fresco: in questo caso la dose è 12 grammi). Azionate la planetaria per miscelare gli ingredienti, poi versate il latte a temperatura ambiente , l’uovo medio ,
proseguite con il burro fuso e quando gli ingredienti si saranno raccolti attorno alla foglia, arrestate la planetaria e sostituite la foglia con il gancio, quindi aggiungete il sale (potete discioglierlo in 50 ml di acqua a temperatura ambiente o aggiungere quest’ultima da sola dopo il burro fuso) ; continuate ad impastare fino a quando l’impasto non si sarà incordato e sarà diventato morbido e omogeneo.
Trasferitelo quindi su un piano di lavoro leggermente imburrato e maneggiatelo per dare una forma sferica; formate una palla e ponetela in una ciotola leggermente imburrata e coprite con pellicola trasparente; lasciate lievitare per 2 ore in forno spento con luce accesa (oppure coprendo la ciotola con una copertina di lana). Intanto dedicatevi alla crema pasticcera: in un tegame versate il latte e e la panna e scaldate a fuoco lento
insieme alla scorza grattugiata di 1 limone non trattato e ai semini di 1 bacca di vaniglia (per un aroma di vaniglia più intenso potete mettere in infusione anche la bacca di vaniglia incisa e toglierla successivamente). In un altro tegame, versate i tuorli ( con gli albumi potete realizzare delle meringhe o le lingue di gatto), unite lo zucchero.
Lavorate i tuorli con lo zucchero con una frusta, poi setacciate l’amido di mais (potete anche utilizzare la fecola di patate, mentre la farina tende a rendere la crema opaca). Mescolate ancora e poi versate a filo il latte scaldato in precedenza e aromatizzato (abbiate cura di togliere la bacca di vaniglia prima di versare il latte se l’avete utilizzata). Portate tutto su fuoco lento e mescolate fino a quando la crema non avrà raggiunto la consistenza ideale addensandosi.
A quel punto spegnete il fuoco e trasferite la crema in una pirofila bassa e ampia: coprite con pellicola trasparente a contatto, perchè freddandosi non si formi la fastidiosa pellicina in superficie. Quindi fatela raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigorifero. Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, prendetelo e stendetelo formando un filoncino su un piano di lavoro leggermente infarinato (o oleato)
Ricavate con il tarocco (o un coltello dalla lama ben affilata) 30 pezzetti da 30 g l’uno; stendete ciascun pezzetto con il mattarello e farcitelo con un cucchiaio di crema pasticcera oramai fredda e rassodata.
Richiudete ciascun dischetto pizzicando e sigillando bene i lembi perchè il ripieno non fuoriesca e proseguite per tutte le palline. Mano a mano che realizzate il danubio, potete adagiare le palline su una tortiera di 28 cm di diametro foderata con carta da forno, disponendole a raggiera a partire dal perimetro più esterno , fino ad arrivare al centro.
Coprite con pellicola trasparente il danubio così formato e fate lievitare ancora per 1 ora in forno spento con luce accesa. Dopodiché spennellate la superficie con luovo sbattuto con 1 cucchiaio di latte , quindi cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 30 minuti (se forno ventilato a 160° per circa 20 minuti). Una volta cotto, sfornatelo e lasciatelo intiepidire; spolverizzatelo con lo zucchero a velo, quindi servite il danubio dolce direttamente nella teglia e invitate gli ospiti a staccare ciascuna pallina con le mani!
CONSERVAZIONE
Conservate il danubio dolce sotto una campana di vetro per alcune ore e in frigorifero coperto con pellicola per 1-2 giorni.
Si può congelare se avete utilizzato tutti ingredienti freschi non decongelati.