Lo chef, ha da poco annunciato il suo nuovo progetto all’interno del museo londinese. Ecco quando aprirà, cosa si mangerà (e come)
Giorgio Locatelli apre un nuovo ristorante nella National Gallery di Londra. Lo chef, lo ha appena annunciato ai microfoni di Foodmindpodcast: «Abbiamo un grosso nuovo progetto alla National Gallery a Trafalgar Square. È la prima volta che il museo sceglie un ristorante italiano. E ha scelto noi.Abbiamo partecipato a un bando pubblico con altri 30 ristoranti e lo abbiamo vinto qualche settimana fa: è una notizia freschissima».
Come sarà il ristorante di Giorgio Locatelli alla National Gallery di Londra

«Apriremo a maggio, sarà un ristorante sulla linea della Locanda, un po’ più “sociale”. Daremo l’opportunità di mangiare in modo anche più veloce», ha spiegato Giorgio Locatelli, lasciando intendere che sarà un’esperienza diversa rispetto a quella di un ristorante di fine dining come la sua «Locanda», una stella Michelin nell’esclusivo quartiere di Marylebone, appena chiusa dopo 23 anni di grandi successi.
La chiusura della Locanda di Giorgio Locatelli
Il suo annuncio in effetti ha destato clamore anche perché è arrivato pochi giorno dopo notizia della chiusura della Locanda. Una notizia che lo chef ha dato su Instagram con un breve post movimentando i giorni delle festività natalizie di tanti appassionati a fan: «È con la tristezza nel cuore, e per ragioni che non dipendono da noi, che annunciamo la chiusura definitiva del locale. Ci mancheranno tutti i nostri clienti, molti dei quali nel tempo sono diventati degli amici. Ma quando una porta si chiude un’altra si apre, per cui seguite i nostri social per gli aggiornamenti su nuovi progetti».
Se i “progetti” di cui ha parlato in quel post fossero anche altri? Tanti grandi chef hanno ristoranti all’interno di musei, e non di rado – come ha specificato Locatelli – fanno una cucina “sociale” diversa da quella gourmet. Del resto Locatelli nell’intervista non parla di una «nuova Locanda», ma di «un ristorante sulla linea della Locanda». Insomma, una cosa non escluderebbe l’altra. Staremo a vedere.
La “nuova” National Gallery

«Vogliamo essere una grande pubblicità per il Made in Italy in un’istituzione come la National gallery. Siamo eccitatissimi», ha concluso Locatelli commentando la nuova avventura imprenditoriale. Il suo nuovo progetto londinese in effetti è molto ambizioso: la National Gallery è uno dei musei più antichi del mondo, e ha appena compiuto 200 anni. Il clou dei festeggiamenti sarà proprio a maggio 2025, con la riapertura della Sainsbury Wing dopo il restyling di Selldorf Architects, studio che ha riorganizzato gli spazi in cui sarà allestito il nuovo percorso C C Land: The Wonder of Art. Un percorso di visita che mostrerà decine di opere restaurate dopo essere rimaste per anni nei depositi, riorganizzate cronologicamente e per autore, con intere sale dedicate a singoli artisti, da Tiziano a Rembrandt a Monet. Il ristorante di Giorgio Locatelli sembra dunque essere il completamento perfetto del percorso: un nome noto, molto amato dal pubblico londinese (e non solo) che nel cuore di uno dei musei più famosi di Londra e del mondo porta la sua, la nostra, cucina italiana.