il dolce campano al quale è impossibile resistere

Gli struffoli napoletani sono tra i dolci campani più irresistibili. Sono piccole palline di pasta fritta ricoperte da una dorata colata di miele e confettini di zucchero colorati: uno tira l’altro e una volta che si inizia a mangiarli è quasi impossibile fermarsi.

Gli struffoli sono dolci immancabili in tutte le case campane durante il periodo natalizio e sono un piatto antichissimo. Furono portati a Napoli, verosimilmente, dai Greci al momento della fondazione di Partenope. Greca è, con ogni probabilità, l’origine del nome, da “strongulus” che vuol dire “arrotondato” e richiama alla loro forma: gli struffoli, infatti, altro non sono che delle “palline” fritte, ottenute da un impasto di uova e farina, e compattate dal miele e dalla guarnitura di canditi e confetti di zucchero. L’antichissima ricetta, tramandata di casa in casa vuole che l’impasto venga preparato con farina, uova, burro, latte, limone grattugiato, sale, vaniglia o vanillina e si lavori a lungo per poi essere tagliato in pezzetti piccoli che vengono modellati a forma di palline di circa un centimetro di diametro che vanno fritte in olio e poi miscelate al miele. Il composto va poi lavorato con le mani, adagiato su un vassoio e guarnito con pezzetti di frutta candita e confetti colorati.

Come sciogliere il miele per gli struffoli

Prima di cimentarsi con la preparazione, un piccolo focus su un passaggio fondamentale della ricetta degli struffoli napoletani che riguarda il miele. Per far sì che gli struffoli vengano tutti avvolti alla perfezione, bisogna procedere così: il miele va scaldato in una casseruola capiente e, solo quando si sarà liquefatto, andranno immersi gli struffoli e mescolati per bene.

Come si fa a non far fare la schiuma quando si friggono gli struffoli?

È comune vedere formarsi di tanta schiuma durante la frittura degli struffoli. La formazione di schiuma avviene quando l’olio non ha raggiunto la giusta temperatura o è stato esposto a repentini sbalzi termici, spesso dovuti all’introduzione di una quantità eccessiva di cibo nell’olio caldo. Per risolvere il problema, è sufficiente utilizzare una schiumarola e rimuovere delicatamente la schiuma che si accumula in superficie. Ricordiamo che la temperatura di frittura è di 175/180°, in questo caso, però, possiamo rimanere intorno ai 160° per evitare che, essendo molto piccoli, si brucino.

La Ricetta

  • Tempo1h
  • Prodotto12 persone porzioni

Ingredienti

500g farina

250g miele

100g zucchero

70g burro

3uova

3tuorli

mandarino

arancia

olio di arachide

confettini di zucchero

Grand Marnier

sale

Procedimento

  1. Step Per la ricetta degli struffoli napoletani, impastate la farina con lo zucchero, il burro morbido a pezzetti, le uova, i tuorli, la scorza grattugiata di 1/2 arancia e di 1 mandarino, un pizzico di sale e uno spruzzo di Grand Marnier.
  2. Step 2Lavorate il composto fino a ottenere un panetto liscio. Copritelo con la pellicola e lasciatelo riposare per 2 ore.
  3. Step 3Riprendete l’impasto, staccatene piccole porzioni per volta e formate dei filoncini, quindi tagliateli in piccoli gnocchetti. Arrotondateli tra le mani quindi friggeteli in abbondante olio caldo, pochi per volta, finché non saranno dorati. Scolateli su carta da cucina.
  4. Step 4Scaldate il miele in una casseruola capiente e, quando si sarà liquefatto, immergetevi gli struffoli e mescolateli in modo che se ne ricoprano uniformemente. Togliete gli struffoli dal miele, sistemateli su un piatto da portata e decorateli con i confettini di zucchero.
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