La domenica delle Palme, che cade in un periodo variabile tra marzo e aprile, rappresenta un momento di festa e di tradizione in molte zone d’Italia. Le pietanze che imbandiscono le tavole in questo giorno speciale assumono un significato particolare, intrecciando sacro e profano, sapori antichi e innovazioni moderne.
Un menù ricco di simboli:
- Antipasti:
- Uova: simbolo di rinascita e nuova vita, le uova sono protagoniste in diverse pietanze. Le uova mimosa, con il loro tuorlo sbriciolato a simulare il sole che sorge, sono un classico intramontabile. In alcune zone si preparano le uova sode ripiene, decorate con pomodorini e olive, o le frittate di verdure di stagione, come asparagi o carciofi.
- Carciofi: emblema di spine e sofferenza, i carciofi vengono spesso proposti ripieni di carne macinata, pangrattato e formaggio, oppure al forno con aglio e prezzemolo.
- Fave: legate alla tradizione contadina, le fave fresche sono protagoniste di primi piatti come le fave con pancetta o le orecchiette con le fave.
- Primi piatti:
- Pasta: la pasta fresca regna sovrana in questo giorno. In molte regioni si preparano lasagne al ragù o con verdure di stagione, ravioli ricotta e spinaci, tortellini in brodo o conchiglioni ripieni.
- Risotto: il risotto con i funghi è un primo piatto semplice e saporito, perfetto per la stagione primaverile. In alcune zone si prepara anche il risotto con le asparagi o con le bietole.
- Secondi piatti:
- Agnello: simbolo di Cristo, l’agnello è la carne più diffusa sulle tavole della domenica delle Palme. Lo si può trovare arrosto con patate, al forno con erbe aromatiche, oppure in umido con verdure.
- Pesce: in alcune zone d’Italia, soprattutto quelle costiere, il pesce è il secondo piatto preferito. Il merluzzo al forno con pomodorini e olive, la trota salmonata in cartoccio e il baccalà alla vicentina sono solo alcuni esempi.
- Dolci:
- Colomba pasquale: il dolce simbolo della Pasqua è presente anche sulle tavole della domenica delle Palme. La colomba classica è soffice e profumata, ma esistono anche varianti con cioccolato, mandorle o canditi.
- Pastiera napoletana: questo dolce tipico campano è a base di ricotta, grano cotto, uova e canditi. La sua consistenza cremosa e il suo sapore intenso la rendono un vero e proprio capolavoro di pasticceria.
- Torta di carciofi: in alcune zone del Lazio e della Toscana si prepara una torta salata con carciofi, ricotta e uova, un dessert rustico e dal gusto deciso.
Le varianti regionali:
Ogni regione d’Italia ha le sue specialità culinarie per la domenica delle Palme. Ecco alcuni esempi:
- Piemonte: agnolotti al plin, bollito misto con salsa verde.
- Lombardia: risotto alla milanese con ossobuco, casoncelli di carne.
- Veneto: risi e bisi, bigoli con le sarde.
- Liguria: pesto alla genovese con trofie, cima genovese.
- Emilia Romagna: tagliatelle al ragù bolognese, lasagne verdi.
- Toscana: bistecca alla fiorentina, pappa al pomodoro.
- Umbria: torta al testo, strangozzi al tartufo.
- Marche: brodetto di pesce, vincisgrassi.
- Lazio: carbonara, amatriciana.
- Abruzzo: arrosticini di pecora, spaghetti alla chitarra con pallottine.
- Molise: cavatelli al ragù di agnello, torcinelli.
- Puglia: orecchiette con le cime di rapa, focaccia barese.
- Campania: pasta al ragù napoletano, pizza di scarole.