Si tratta di una preparazione semplice e veloce che richiede poco tempo. Se non volete utilizzare lo strutto potete sostituirlo con lo stesso peso di burro morbido o di olio extravergine di oliva.
è una specialità gastronomica tradizionale tipica delle province di Modena e Reggio Emilia. Da disciplinare viene chiamato “il gnocco fritto” ma è comunemente noto come “lo gnocco fritto”. Si tratta di un piccolo gustosissimo bocconcino di pasta leggermente lievitata fritto in strutto o olio bollente e servito ancora caldo e fragrante.
Ingredienti
500 g di farina 00
150 g di latte fresco intero a temperatura ambiente
110 g di acqua a temperatura ambiente
45 g di strutto
12 g di sale
8 g di lievito di birra
5 g di zucchero semolato
Procedimento
Sbriciolate il lievito e unitelo all’acqua. Mescolate brevemente quindi versate questo composto nel latte e aggiungete anche lo zucchero. Trasferite questo composto nella ciotola di una planetaria. Azionate il robot a bassa velocità e unite poco alla volta metà della farina e aggiungete il sale.
Proseguite con la restante farina e infine lo strutto. Continuate la lavorazione per circa 8/10 minuti fino a che l’impasto non risulterà liscio, compatto e omogeneo. Trasferite l’impasto su una spianatoia e impastate brevemente a mano. Formate una palla e adagiatela all’interno di una ciotola, coprite con la pellicola trasparente e lasciate riposare per un’ora a temperatura ambiente. tagliatene un piccolo pezzo e mettetelo sulla spianatoia leggermente infarinata. Stendetelo allo spessore massimo di 6 mm e tagliatelo dando la forma che preferite
Versate l’olio di semi di arachidi in una casseruola d’acciaio con i bordi alti e il fondo spesso. Fate scaldare l’olio su fiamma vivace fino alla temperatura di 175° e immergetevi i pezzi di impasto pochi alla volta. In cottura si gonfieranno e in 2 minuti assumeranno un colore dorato. Recuperateli con una schiumarola e fateli sgocciolare su un foglio di carta assorbente. Serviteli ben caldi.