Sei mai stato in vacanza in Salento? Se sì, devi per forza aver assaggiato il dolce salentino per eccellenza: sua maestà il pasticciotto leccese. Questo dolce di pasta frolla con ripieno di crema pasticcera può essere gustato tiepido a colazione, ma a uno spuntino così goloso a metà mattinata o pomeriggio nessuno può resistere.

La ricetta del pasticciotto è molto antica, risale al 1745 quando nella pasticceria Ascalone di Galatina il proprietario improvvisò un dolce con le materie prime a disposizione, ossia pastafrolla e crema pasticcera, da proporre ai devoti della Basilica di San Paolo, giunti in massa per i festeggiamenti del Santo Patrono.

Varianti

Oltre ad essere preparato nella sua classica forma di un piccolo tortino ovale, esiste anche nella forma di una torta rotonda, la torta pasticciottoche è molto simile alla torta basca (o pastel vasco o gâteau basque), dolce tipico dei Paesi Baschi. Di questa torta esiste anche una variante napoletana, il pasticciotto napoletano nel ripieno del quale è presente anche dell’amarena oltre alla classica crema.

Inoltre oggi si trovano in commercio anche il pasticciotto profumato all’ Arancia il pasticciotto con crema pasticcera e marmellata di amarene, il pasticciotto con crema al cioccolato e il pasticciotto nero di pasta frolla al cacao con all’interno o crema gianduia o crema al cioccolato o crema pasticcera e pezzetti di cioccolato.

Riconoscimenti

Il pasticciotto è riconosciuto come dolce tipico delle città di Lecce e Galatina. È presente nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Puglia, redatto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (ai sensi dell’art. 8 del D.Lgs. 30 aprile 1998, n. 173), con Decreto 22 luglio 2004 – Quarta revisione dell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (GU Serie Generale n.193 del 18-08-2004 – Suppl. Ordinario n. 144).

Fonte web

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