Conosciuta soprattutto per il gusto, in realtà sono molte le proprietà della cipolla, ortaggio tipico della tradizione Italiana. Il suo nome scientifico è Allium Cepa e appartiene alla stessa famiglia di aglio, erba cipollina e porro. Oltre alla famosa Tropea calabrese, ne esistono tantissime varietà, tra cui i presidi Slow Food: 

  • Cipolla di Certaldo
  • Cipolla di Alife
  • Cipolla rossa d’Acquaviva 
  • Cipolla di Cavasso e della Val Cosa
  • Cipolla di Giarratana
  • Cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto
  • Cipolla bianca di Fara Filiorum Petri.

Vediamo insieme, le ottime proprietà della cipolla e i benefici che apporta, legati, naturalmente, al suo contenuto nutrizionale.

LA CIPOLLA FA BENE? SÌ, GRAZIE ALLA SUA COMPOSIZIONE

“La cipolla è ricca di acqua, zolfo, cromo e vitamina B6”, specifica l’intervistata. Inoltre, le calorie della cipolla sono poche, motivo per cui può essere consumata anche nelle diete per perdere peso o disintossicarsi. Ma vediamo tutti i suoi contenuti nutrizionali:

  • sodio
  • potassio
  • calcio
  • fosforo
  • vitamina A
  • vitamina C
  • zuccheri
  • fibre.

Tuttavia, “l’aspetto più interessante per le proprietà della cipolla dal punto di vista nutrizionale è rappresentato dalla presenza di polifenoli, ottimi antiossidanti contenuti in frutta e verdura, i quali si dividono in fenoli, tannini e flavonoidi”. In particolare, a seconda delle varietà, per 100 gr. di prodotto i polifenoli presenti sono:

  • Scalogno: 115 mg
  • Cipolla rossa  103 mg
  • Cipolla dorata 75,7 mg
  • Cipolla bianca: 45,5 mg
  • Porro: 61,5 mg.

“Sono proprio i flavonoidi, come la quercetina presente anche in fragole e quinoa, uniti ai composti solforati, come il disolfuro di allilpropile, che permettono di ottenere i benefici della cipolla e le sue ottime proprietà”. 

PROPRIETÀ DELLA CIPOLLA

Pare che i benefici della cipolla per l’organismo fossero conosciuti da millenni, infatti gli antichi Egizi la utilizzavano a scopi curativi. “I flavonoidi e i composti solforati, infatti, sono apprezzati anche in fitoterapia per la loro azione diuretica, antipertensiva, antibiotica e depurativa”, commenta la nutrizionista. Ecco, allora, tutte le proprietà della cipolla:

  • antistaminiche
  • fluidificanti
  • diuretiche
  • ipoglicemizzanti nel diabete: “poiché l’allile propile disulfide aumenta l’insulina, e stabilizza i livelli di glicemia” 
  • ipocolesterolemizzanti
  • antipertensive
  • antibatteriche
  • antinfiammatorie
  • antisettiche 
  • preventive degli attacchi cardiaci
  • antitumorali, prevenendo in particolare il cancro al colon, allo stomaco e alla prostata
  • benefiche contro l’indebolimento  delle ossa, “grazie al contenuto di glutamil propenil cisteina sulfoxide”.

Naturalmente, stiamo pur sempre parlando di un alimento, per cui le proprietà della cipolla possono apportare benefici “solo all’interno di uno stile di vita sano, basato su movimento e dieta bilanciata”. 

Inoltre, come per l’aglio, anche i benefici della cipolla sono legati al tipo di cottura e conservazione. Approfondiamo questo aspetto. 

CIPOLLA COME UTILIZZARLA

A seconda della varietà e dal gusto più o meno dolce, la cipolla si presta a moltissime e golose preparazioni: dal classico tonno, fagioli e cipolla, perfetto per l’estate, passando per la focaccia modicana con la cipolla, fino ad arrivare a ricette dolci, come la confettura di arance amare e cipolla, utilizzata in Sicilia per accompagnare i formaggi forti. 

Tuttavia, se oltre all’intento gastronomico, vi interessa beneficiare delle proprietà della cipolla, la dottoressa consiglia di “consumarla cruda, oppure stufata (con acqua e olio)”: solo in questo modo, infatti, l’ortaggio non perderà il suo prezioso contenuto nutrizionale.

Per quanto si tratti di un alimento non pesante, che viene digerito facilmente, la sua componente aromatica, che ne caratterizza il sapore, rappresenta l’aspetto che scoraggia molte persone al suo utilizzo. Per prevenire problemi di alitosi, tuttavia, esistono alcuni “trucchi” tramandati dalla cultura popolare che prevedono l’eliminazione dell’anima, ovvero il germoglio interno dell’ortaggio, o l’ammollo della cipolla tagliata nel latte (l’ammollo in acqua, invece, sembra utile per evitare che gli occhi lacrimino). Provare per credere. 

Oltre all’alitosi, vediamo quali possono essere alcuni altri effetti collaterali del consumo di cipolla.

CONTROINDICAZIONI

“Il consumo di cipolla dovrebbe essere limitato in caso di iperaciditàernia iatale o problemi dimeteorismo, per i quali è bene chiedere prima consiglio al proprio medico di fiducia”. Infine, durante l’allattamento, la cipolla può conferire al latte un sapore sgradevole per il bambino.

Insomma, la cipolla fa bene ed è possibile consumarla senza troppe preoccupazioni.

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