Lo zenzero è una spezia stimolante e tonica, utile ad esempio per la nausea e la digestione. Scopri tutti benefici e come usarla.

Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Zingiberaceae. Molto utilizzato in cucina, possiede alcune proprietà antinfiammatorie e digestive che lo rendono utile per stomaco e cuore. Scopriamolo meglio.

Lo zenzero è molto apprezzato in cucina come spezia e dall’industria alimentare come pregiato aromatizzante (con lo zenzero, ad esempio, si produce la bevanda conosciuta con il nome di ginger ale), ma possiede anche interessanti proprietà medicinali.

In commercio si trova in forma di radice fresca o essiccata, ridotta in polvere o in forma di estratto o come zenzero candito usando solo lo zucchero naturale della sua radice. La polvere di radice di zenzero essiccata è in genere incapsulata e venduta in compresse di comoda assunzione. Non esiste ancora un consenso sul dosaggio, ma la maggior parte dei medici prescrive da 500 mg a 1000 mg di zenzero al giorno.

Proprietà dello zenzero

Lo zenzero viene usato come antinfiammatorio naturale e digestivoed è tra i più efficaci medicinali antinausea e antivertigine. Con lo zenzero si possono trattare disturbi come il mal d’auto, il mal di mare, la nausea mattutina.

Le sue proprietà antiemetiche sembrano risiedere in effetti locali sulle pareti dello stomaco e dell’intestino. I principi attivi della pianta si concentrano tutti nella sua radice: sostanze non volatili, come i gingeroli, resine e mucillagini.

Nella medicina tradizionale dell’Estremo Oriente, lo zenzero è impiegato nel trattamento dell’osteoartrite, dell’influenza, come stimolante del cuore, come protettivo della mucosa gastrica.

Grazie alle sue proprietà antibiotiche, lo zenzero è un valido alleato di stomaco, intestino, cuore e apparato circolatorio.

Anche l’olio essenziale di zenzero è ricco di importanti proprietà. Infatti è antinausea, tonificante, antidolorifico, digestivo, antivirale e afrodisiaco.

Lo zenzero è utile anche contro l’alitosi: può essere d’aiuto, infatti, sorseggiare acqua calda bollita per 10 minuti con zenzero fresco, un rimedio che favorisce la digestione e contrasta l’accumulo di tossine e la fermentazione batterica.

Calorie e valori nutrizionali dello zenzero

100 g di zenzero fresco contengono 80 kcal, e:

  • Proteine 1,82 g
  • Carboidrati 17,77 g
  • Zuccheri 1,7 g
  • Grassi 0,75 g
  • Colesterolo 0 mg
  • Fibra alimentare 2 g
  • Sodio 13 mg

Controindicazioni dello zenzero

L’uso dello zenzero dovrebbe essere soggetto a consulto medico nei seguenti casi:

  • gravidanza e allattamento
  • se si assumono farmaci antinfiammatori
  • se si assumonofarmaci antiaggreganti e anticoagulanti (come la cardioaspirana) a causa dell’effetto fluidificante dello zenzero.

L’assunzione va completamente evitate in caso di allergia nota verso una o più componenti e le dosi limitate perché un eccesso di zenzero può provocare gastrite e ulcere.

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Uso in cucina

Restiamo in tema e scopriamo come preparare degli ottimi biscotti di zenzero (ci sono tantissimi modi di usare lo zenzero in cucina):

Procuratevi 450 gr di farina, 70 gr di zucchero, 25 gr di burro, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaio di lievito, 1 cucchiaio di zenzero, 1 cucchiaio di cannella, 1/2 cucchiaio di chiodi di garofano in polvere, 1/2 cucchiaio di noce moscata, 1 uovo, 200 gr di miele, 1 cucchiaio di vaniglia.

Fate sciogliere il burro e il miele e mescolateli allo zucchero, le spezie e il pizzico di sale. Amalgamate anche la farina ed il lievito per poi aggiungere l’uovo. Una volta lavorato bene l’impasto, lasciatelo riposare almeno un paio d’ore in frigorifero.

Stendete l’impasto con il mattarello, dategli la forma che volete (potete usare delle formine, magari proprio sagome di omini) e decorate i biscotti dopo averli cotti in forno a 180°. Puoi trovare lo zenzero biologico in polvere 

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Curiosità sullo zenzero

  • In un recente studio americano, la polvere di zenzero è stata paragonata con un noto farmaco antiemetico, la metoclopramide, e con un placebo per valutare l’incidenza della nausea e del vomito post-operatori. Dall’indagine è emerso che delle 60 donne in attesa di intervento chirurgico, il gruppo di quelle trattate con 1000 mg di zenzero ha reagito esattamente come il gruppo delle donne trattate con 10 mg di metoclopramide.
  • Per quanto segnato da una storia sfortunata (cucinato da una nonnina e mangiato da una volpe), il biscottino di zenzero è protagonista assoluto delle favole con cui si addormentano i bambini anglofoni. Ricordate il biscottino che compare in Shrek? Un irresistibile Gingerman Bread!
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